Nelle consulenze di questi giorni mi sono sentita ripetere questa frase più volte: i siti web non li guarda più nessuno. Alcuni ipotizzavano addirittura di lasciar decadere l’abbonamento al proprio dominio, altri non aggiornavano i contenuti da anni, altri non si vedevano rispecchiati in quello che c’era scritto.
E invece vi assicuro che il sito web è il canale più importante della vostra comunicazione, la vostra casa, il vostro vestito migliore, una fonte preziosissima di informazioni per il vostro pubblico e per voi (in forma di dati statistici).
Quando qualcuno entra nel vostro sito, potete accompagnarlo in un percorso che lo porta a scoprirvi, ad esplorare un mondo (il vostro) in cui si riconosce, si sente visto e scopre cose che mai avrebbe immaginato. E alla fine compra.
Il punto è: far arrivare le persone sul vostro sito. Perché se vi aspettate che ci arrivino da sole, di certo aspetterete molto a lungo.
Ovviamente oggi i social sono spesso la prima cosa che consultiamo, ci paiono più semplici da aggiornare e ci danno un riscontro (in termini di commenti, condivisioni, like) più veloce e un appagamento psicologico maggiore.
Ma siete voi che dovete portare le persone sul vostro sito, e in questo senso i social possono essere una sponda perfetta. Se è vero ad esempio che, per la maggior parte, su fb non leggiamo articoli lunghi, il nostro blog ci permette invece di scrivere molto di più, e con molte più opzioni grafiche che facilitano la lettura. E un archivio di facile consultazione e che non scorre.
Sta poi a noi scegliere le poche parole giuste per invogliare le persone ad andare da fb al nostro sito, per leggere l’articolo intero.
E’ difficile? Assolutamente sì. Ma non impossibile. E’ questione di allenamento con le parole, di empatia con le persone che ci seguono, per capire come parlare con loro.
Non mi dilungo su tutte le infinite utilità di un sito web, ricordatevi però che usarlo solo come la vostra vetrina (di cosa fate e dei vostri appuntamenti), è come usare un coltellino svizzero solo per tagliarsi le unghie.
Vi lascio con un altro spunto: ricordatevi che sui social siete e sarete sempre ospiti a casa (o meglio: nel negozio) di qualcuno (che si chiami Mark Zuckerberg o in qualsiasi altro modo).
Il vostro sito invece è la vostra proprietà, i padroni siete voi. Se domani i social, per qualsiasi motivo, dovessero sparire da internet… una parte di voi rimarrà, e sarà quella che avrete lasciato sul vostro sito.
Grazie, ottimi spunti!!!
Grazie a te Anny! che bello vederti qui 🙂
Grazie,
Aggiungi che anche coi media tradizionali (un volantino, un’uscita alla radio, una conferenza…) è sul sito che dai appuntamento per rivederci, per approfondire, per aggiornare…
Assolutamente! Grazie Marco 🙂